Il responsabile per la regione Lazio per l’Italia dei Diritti:: “Come sempre la sicurezza sul lavoro è poco più di un optional”
Roma - “Sembra quindi che l’unico sistema di ricerca metodologica verosimile sia quello dell’ ‘osservazione partecipante’ “così ha esordito Vittorio Marinelli responsabile per la regione Lazio dell’Italia dei Diritti, riguardo il problema di sovraffollamento dei lavoratori al pronto soccorso che stando al rapporto pubblicato dall’ Agenzia di sanità pubblica del Lazio, relativi agli incidenti registrati dalla varie ASL della Regione, ha raggiunto un accesso negli ultimi anni di oltre 5000 infortuni. L’esponente dichiara :”Dando retta alle statistiche, la città più delinquente d’Italia sarebbe Bolzano mentre Napoli sarebbe un’isola felice di legalità e di rispetto del buon vivere. Basandoci sui dati relativi agli incidenti, in realtà non è così ed in merito a Bolzano se ti spostano un vaso di fiori vai al commissariato mentre a Napoli ci vai solo se stai in fase terminale per causa di un tentato omicidio. Il problema dello stato degli infortuni sul lavoro- prosegue il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro - è analogo perché gli unici incidenti che non possono essere nascosti, sono quelli relativi alle morti bianche che infatti aumentano mentre gli infortuni che non arrivano a queste conseguenze, sono oramai quotidianità; proprio come i furti a Napoli che non vengono più denunciati perché le persone in questione sono rumeni,albanesi, marocchini, pakistani e altri stranieri il più delle volte in nero”.
Roma - “Sembra quindi che l’unico sistema di ricerca metodologica verosimile sia quello dell’ ‘osservazione partecipante’ “così ha esordito Vittorio Marinelli responsabile per la regione Lazio dell’Italia dei Diritti, riguardo il problema di sovraffollamento dei lavoratori al pronto soccorso che stando al rapporto pubblicato dall’ Agenzia di sanità pubblica del Lazio, relativi agli incidenti registrati dalla varie ASL della Regione, ha raggiunto un accesso negli ultimi anni di oltre 5000 infortuni. L’esponente dichiara :”Dando retta alle statistiche, la città più delinquente d’Italia sarebbe Bolzano mentre Napoli sarebbe un’isola felice di legalità e di rispetto del buon vivere. Basandoci sui dati relativi agli incidenti, in realtà non è così ed in merito a Bolzano se ti spostano un vaso di fiori vai al commissariato mentre a Napoli ci vai solo se stai in fase terminale per causa di un tentato omicidio. Il problema dello stato degli infortuni sul lavoro- prosegue il responsabile del movimento guidato da Antonello De Pierro - è analogo perché gli unici incidenti che non possono essere nascosti, sono quelli relativi alle morti bianche che infatti aumentano mentre gli infortuni che non arrivano a queste conseguenze, sono oramai quotidianità; proprio come i furti a Napoli che non vengono più denunciati perché le persone in questione sono rumeni,albanesi, marocchini, pakistani e altri stranieri il più delle volte in nero”.
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