mercoledì 10 giugno 2009

Genitori dei disabili in piazza, la Nieddu reclama una soluzione


La vice responsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “E’ ora di occuparsi dei problemi reali del Paese”


Roma - “E’ tempo di dare voce alle problematiche e alle esigenze dei cittadini; bisogna fare un bilancio accurato di cosa le classi politiche stanno realmente facendo per loro perché i fatti dimostrano il contrario”. Con queste parole Anna Nieddu, vice responsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti, si esprime riguardo alla protesta in favore dei malati diversamente abili messa in atto, nella giornata di ieri in piazza Montecitorio, dall’associazione genitori utenti disabili. Il tutto per dissentire di fronte al persistente silenzio della Regione che non si occupa di concedere un’adeguata assistenza ai degenti dei centri ex Anni Verdi, peraltro dati in gestione, a detta dei dimostranti, al consorzio Ri.Rei senza alcuna gara pubblica.
“E’ necessario capire - dice la Nieddu - se, riguardo a tale accadimento, ci siano state effettivamente delle irregolarità di tipo amministrativo. In seguito attivare una soluzione migliore e consona alle richieste degli interessati e non, al contrario, creare dei disagi, a carico di questi utenti, ulteriori rispetto a quelli già esistenti”.
“E’ giunto il momento, per le amministrazioni centrali e locali - dice Anna Nieddu - di mettere nero su bianco le migliori soluzioni ai problemi sollevati dai cittadini che, a quanto pare emergono in quantità ingenti”. “Evidentemente - aggiunge - tutte le beghe politiche che hanno affollato le pagine dei quotidiani negli ultimi tempi, per citarne una le vicende private del premier Silvio Berlusconi, hanno offuscato la realtà dei fatti e hanno contribuito a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai problemi reali del Paese”.

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