lunedì 25 maggio 2009

Consulenze a Roma solo per laureati, la reazione di Marinelli


Il responsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “Il neo principe rinascimentale romano ha distribuito incarichi a persone che la laurea non sanno neppure cosa sia”

Roma - “Il comune sta facendo come quello che decide di mettersi a dieta dopo aver mangiato antipasto, primo, secondo, contorno e dolce. Finita infatti l’infornata degli amici, il già camerata Gianni Alemanno si dichiara un censore che meno credibile non potrebbe essere.” Con queste parole il responsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti Vittorio Marinelli commenta il nuovo regolamento del Campidoglio per il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo e non nasconde la propria indignazione. “Pochi ricordano - prosegue - che mentre 200 regolari vincitori di concorso stanno a spasso da quasi un anno, il neo principe rinascimentale romano si è dimostrato oltremodo munifico distribuendo a destra e a manca incarichi a persone che la laurea non sanno neppure cosa sia. Alcuni di questi incarichi, inoltre, sono stati retribuiti con emolumenti di oltre 100.000 euro annui. Dunque per i poveri fessi che hanno perso anni e anni a studiare piuttosto che a fare i cortigiani non restano che le briciole, e probabilmente - conclude l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro - i biafrani laureati si troveranno ad essere controllati da obesi diplomati.”

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